Buone prassi per l'invecchiamento della forza lavoro

Ergonomia Partecipativa

2018-07-01 12:19:05
Older Worker

In Italia, una delle più importanti problematiche presenti nei luoghi di lavoro, è l’invecchiamento della forza lavoro;
il problema dell’invecchiamento è particolarmente acuto nelle attività sanitarie che, per il fatto di essere rivolte a persone bisognose di assistenza e malate, comportano l’inevitabile esposizione occupazionale a rischi chimici, biologici, fisici e psicosociali e devono essere svolte per tutto l’arco delle 24 ore in ogni giorno della settimana. Bisognerebbe adottare delle “Buone Pratiche”, per la tutela dei lavoratori.

Il lavoratore, deve essere in ogni momento sano, in grado cioè di controllare efficacemente il proprio ambiente di lavoro; quindi la medicina del lavoro dovrebbe adottare un approccio che consenta di monitorare al tempo stesso l’esposizione a rischi occupazionali e non occupazionali.
E’ necessario trovare un migliore adattamento del lavoro all'uomo attraverso Interventi ergonomici (che possono favorire l’inserimento dei lavoratori anziani nei luoghi di lavoro) e Identificare i rischi occupazionali e non-occupazionali (predisponendo soluzioni tagliate a misura per ogni singolo lavoratore).

La metodologia più vantaggiosa per l'elaborazione delle proposte di miglioramento e adattamento del lavoro è poi l'ergonomia partecipativa, che consente di ridisegnare il luogo di lavoro così che esso sia a misura d’uomo, attraverso Gruppi di Ergonomia Partecipativa (GEP) costituiti da gruppi di lavoratori che collaborano allo svolgimento di un preciso compito lavorativo; questi gruppi hanno sia una funzione diagnostica (individuazione della problematica) che una terapeutica(individuazione della soluzione).

L’applicazione di questa strategia consentirà in futuro di modificare gradualmente e costantemente i luoghi di produzione e l’organizzazione del lavoro così da adattarli alle mutate caratteristiche della forza-lavoro.